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3 Marzo 2023

ICI: UE ordina all'Italia recupero aiuti di Stato per esenzione 2006-2011

di red

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La Commissione Europea apre un nuovo capitolo sull'esenzione ICI. L’Ue ha ordinato all'Italia di recuperare gli aiuti di Stato illegali concessi a determinati enti non commerciali sotto forma di esenzione dall'imposta comunale sugli immobili (ICI) dal 2006 al 2011.

La decisione fa seguito a una sentenza del 2018 della Corte di giustizia europea che annullava parzialmente una decisione di Bruxelles del 2012, nella quale dichiarava l'esenzione fiscale dell'Italia incompatibile con le norme comunitarie sugli aiuti di Stato, ma rinunciava al recupero.

Nel 2012 Bruxelles aveva scelto di non ordinare all'Italia di recuperare gli aiuti illegali perché le banche dati fiscali e catastali non consentivano l'identificazione dei beneficiari.

Nel 2018 la Corte di Giustizia aveva parzialmente annullato questa decisione, ritenendo che la Commissione europea avrebbe dovuto valutare se esistessero modalità alternative per il recupero, anche solo parziale, dell'aiuto che ha trovato gran parte dei destinatari in immobili della Chiesa. 

Nella sua nuova decisione, l'esecutivo comunitario riconosce l'esistenza di difficoltà per le autorità italiane nell'identificare i beneficiari delle esenzioni, ma conclude che ciò non sia sufficiente per escludere la possibilità di ottenere almeno un recupero parziale dell'aiuto. Ad esempio, viene evidenziato, "l'Italia potrebbe utilizzare i dati delle dichiarazioni presentate ai sensi della nuova imposta sugli immobili e integrarli con altri metodi, comprese le autodichiarazioni". Bruxelles chiarisce inoltre che "il recupero non è richiesto quando gli aiuti sono concessi per attività non economiche o quando costituiscono aiuti de minimis".

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