Con la stagione estiva ormai agli sgoccioli, il settore hotellerie italiano si prepara a proporre offerte e soluzioni turistiche-alberghiere di appeal per il prossimo periodo autunnale/invernale. Dai dati emersi dal “Report Hotel Italia – Focus Montagna”, redatto da World Capital, le località montane italiane risultano essere di spiccata attrattività sia per i turisti sia per gli investitori.
“Grazie alla continua crescita della domanda turistica montana, con un 46,3% di presenze riferito al solo turismo straniero, l’Italia si conferma meta di elevato interesse per l’intero settore alberghiero. Inoltre, il positivo tasso di turismo montano registrato rappresenta un dato incoraggiante per gli investitori, interessati ad avviare concrete possibilità di sviluppo nel nostro Bel Paese”.
Tra le mete turistiche più in voga, con una quota di sciatori pari al 45% del totale, l’Alto Adige e il Trentino, dove un soggiorno in una struttura midscale di una notte per due persone, nei mesi di dicembre e di gennaio, vede un range di prezzi da un minimo di 80 euro a un massimo di 280.
Per quanto riguarda gli investitori, la crescita della domanda turistica e il flusso di utenze registrato nell’ultimo anno, fanno dell’Italia un’ottima meta per investimenti e sviluppi dell’offerta immobiliare, soprattutto in località attrattive come Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio e Courmayeur, seguite poi da Cervinia, Livigno e Bormio.
