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3 Dicembre 2016

Genova: mercato immobiliare in crescita

di Scenari Immobiliari

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Il mercato residenziale del capoluogo ligure è in fase di miglioramento con un incremento delle compravendite di circa il cinque per cento rispetto al 2015, stimando seimila compravendite. A partire dal 2014 si è assistito a una leggera ripresa del mercato, che si è fatta più ingente nell’ultimo anno e continuerà su questo trend nel 2017. 

Inversione di tendenza

L’offerta, che si aggira attorno a 8.500 unità, inverte la tendenza negativa degli ultimi anni, registra circa il due per cento in più rispetto allo scorso anno. Il fatturato è tornato in campo positivo nel 2014, quando ha riportato un valore di circa 1,3 miliardi di euro

Da quel momento il fatturato è gradualmente cresciuto, senza però lasciar prevedere un ritorno ai valori pre-crisi nel breve periodo. 

La percentuale di assorbimento si mantiene attorno al settanta per cento, tornando ad allinearsi ai valori registrati nel 2010.

Soffre l’edilizia, che non riesce a ripartire con nuove costruzioni, salvo qualche eccezione. Per l’edificazione di nuove unità residenziali, in particolare, si sceglie spesso il territorio che si estende nei quartieri marittimi della fascia semicentrale.

Prezzi stabili

Stabili i volumi dei prezzi al metro quadro, che risalgono leggermente nella zona centrale e nel semicentro, ma sono ancora in calo in periferia. Anche nella fascia semicentrale si stima un aumento dei valori nell’anno in corso, che attesta un aumento dell’1,4 per cento rispetto al 2015 con il valore di 3.400 euro al metro quadro.

Diversa la situazione delle zone periferiche: qui continua la contrazione dei prezzi, che perdono oltre quattro punti percentuali nell’ultimo anno, ma il segno della variazione dovrebbe tornare positivo nel 2017. 

Anche i canoni di locazione sono rimasti stabili nel 2016 rispetto al 2015, ma la variazione è destinata a tornare positiva nel 2017. È forte il divario tra il centro, che spinge i volumi annui, e periferia, che registra valori massimi di novanta euro al metro quadro all’anno, contro i 145 euro mq/anno delle vie di principali.

 

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