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8 Marzo 2018

Fiaip: no alle interferenze da parte dell'Ue

di Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip

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Davvero incomprensibili le nuove richieste che piovono dagli esperti della Commissione europea (con l'European Semester Country Report Italy 2018) al Governo italiano di spostare la tassazione su consumi e proprietà, in un momento  particolare che vede l'Italia al centro di scelte delicate per la governance futura del Paese.

   

Raccomandare in documenti ufficiali una nuova misura come la tassa sulla prima casa per le famiglie con redditi alti significa  interferire chiaramente sulle politiche fiscali di uno Stato dell’Unione e auspicare misure bocciate anche dai recenti esiti elettorali.

Fiaip ricorda che l’Euroburocrazia non dovrebbe avere il compito di mettere bocca sulle scelte fiscali da adottare nei singoli paesi. L'Ue ha tante questioni da affrontare, ma non può decidere al posto dei governi locali quali scelte fiscali fare: chiedere di aumentare la tassazione dei beni immobiliari rischia inoltre di creare aspettative negative sugli investitori che hanno scelto l’Italia.

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