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8 Novembre 2016

Facility Day IFMA, gli operatori presenti in massa

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Buon successo per la 17a edizione del Facility Management Day organizzato da IFMA Italia al Palazzo delle Stelline di Milano.

L’evento milanese segna un momento di svolta per tutto il comparto della gestione dei servizi alle aziende e alle comunità complesse, come mostrano i 700 iscritti, quasi 200 in più rispetto alla scorsa edizione. Segno tangibile del forte interesse che sta suscitando un settore che si prefigura come sempre più strategico per l’Italia, e che muove circa 500 miliardi di dollari a livello globale.

L’importanza del FM italiano è dimostrato anche dalla presenza all’evento del presidente di IFMA Tony Keane. È infatti la prima volta che la massima figura a livello mondiale dell’International Facility Management Association decide di presenziare alla manifestazione organizzata annualmente dal capitolo italiano.

Il discorso di benvenuto del presidente di IFMA Italia Alfredo Romeo (leggi in allegato) ha posto in grande evidenza proprio questi punti.

La figura del Facility Manager sta infatti assumendo un ruolo centrale in tutte le organizzazioni, siano esse aziende private, pubbliche amministrazioni o, in generale, comunità complesse. Senza il Facility Manager, ha notato Romeo, non esiste una reale efficienza, crescita, valore in nessuna di queste realtà ed è quindi sensato che tale ruolo divenga centrale per lo sviluppo dell’intero sistema Paese. Un segnale colto anche dalle amministrazioni cittadine, presenti in maniera significativa al FM Day grazie alla partecipazione dei direttori generali di diversi Comuni italiani.

Romeo, come presidente di IFMA Italia, ha sottolineato come il ruolo centrale del Facility Manager non sia un punto d’arrivo, ma solo di passaggio verso una completa integrazione di aziende pubbliche, private, enti territoriali e istituzioni, un’evoluzione che può e deve vedere al suo centro questa figura abituata a guidare l’organizzazione e lo sviluppo di sistemi complessi.

La necessità di questa integrazione è stringente soprattutto in un momento in cui il Paese è posto di fronte al delicatissimo processo di ricostruzione delle zone colpite dalla tragedia del terremoto. La capacità di gestione del Facility Manager può, in questo e in altri ambiti di particolare complessità, far dialogare in maniera produttiva tutte le realtà coinvolte e coordinare lo svolgimento di processi di enormi complessità.

Non è un caso che IFMA Italia si prepari ad organizzare per il prossimo anno il “Master per Facility Manager del Territorio” destinato a creare “uomini del futuro urbano”, specialisti in grado di dialogare con aziende e pubbliche amministrazioni per cementare un’integrazione funzionale capace di fare da volano allo sviluppo del Paese.

Le videointerviste e i dettagli dell’evento saranno pubblicate sul prossimo numero di REview, scaricabile gratuitamente su www.monitorimmobiliare.it

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi