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13 Dicembre 2017

F2i: Terzo Fondo chiude raccolta a 3,1 mld

di J.B.

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Si è chiuso con successo il primo closing del Terzo Fondo F2i, con una raccolta pari a circa 3.140 milioni di euro, che potrà salire a inizio 2018 al valore massimo di 3.300 milioni di euro.

Il Terzo Fondo avrà scadenza massima nel 2030 ed eredita mediante fusione le dotazioni patrimoniali del Primo Fondo F2i con un portafoglio infrastrutturale nel settore aeroportuale, delle reti gas, delle energie rinnovabili solari e del ciclo idrico integrato.

L'assemblea degli investitori del Primo Fondo ha approvato la fusione all'unanimità dei presenti (pari al 98,8% del totale degli investitori).

Tra i principali investitori italiani, hanno confermato un forte sostegno all'iniziativa numerose fondazioni bancarie e casse di previdenza, assicurazioni e istituzioni finanziarie che hanno accompagnato sin dall'origine la crescita di F2i.


Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i: "Abbiamo studiato e realizzato con successo un progetto molto ambizioso. L'obiettivo era di raccogliere nuovi capitali per continuare a sviluppare, in Italia e all'estero, l'importante dotazione infrastrutturale costruita sino ad oggi dal Primo Fondo F2i che ha utilizzato tutte le dotazioni finanziarie a disposizione”.
 

Il Primo Fondo F2i chiude così la propria attività decennale con risultati molto positivi: rispetto al capitale complessivamente richiamato ai soci, pari a 1.823 milioni di euro, il valore finale del fondo è risultato in crescita di circa l'83%, risultando pari a 3.340 milioni di euro.

Capstone Partners agisce quale "global placement agent" per la raccolta presso nuovi investitori internazionali; Bnp Paribas e Mediobanca sono financial advisor; Chiomenti e Cleary Gottlieb sono consulenti legali. 

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