Continua a migliorare la qualità degli attivi delle banche della zona euro nel 2022. A segnalarlo è Andrea Enria, Presidente del Consiglio di vigilanza della Bce, introducendo i risultati dello Srep 2022.
"Il volume delle esposizioni deteriorate detenute dalle banche significative - ha commentato Enria - è sceso a 349 miliardi di euro entro la fine di settembre 2022, il livello più basso da quando i dati di vigilanza sulle banche significative sono stati pubblicati per la prima volta nel 2015.
Il processo di riduzione è stato guidato principalmente da cessioni di attività e cartolarizzazione di portafogli di prestiti in alcuni Paesi. Il rapporto medio NPE ha continuato la sua tendenza al ribasso, raggiungendo un nuovo minimo dell'1,8% nel terzo trimestre del 2022, trainato da questa diminuzione dello stock NPE e dalla continua crescita del credito.
Accanto al contenuto costo del rischio e al margine di interesse in crescita, il 2022 ha visto anche un leggero miglioramento dell'efficienza delle banche, con il cost/income ratio medio sceso a poco sopra il 61%.
Nel complesso, questi sono i principali fattori trainanti che hanno spinto il rendimento medio del capitale proprio delle banche al 7,6% nel terzo trimestre del 2022, il livello di redditività più alto dall'inizio della vigilanza bancaria europea.
Banche e analisti si aspettano che le prospettive di redditività rimangano ugualmente positive quest'anno. Secondo le nostre stime, se la macroeconomia si sviluppa come attualmente previsto, ulteriori aumenti ordinati dei tassi di interesse sosterranno probabilmente gli utili medi del settore".
