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3 Luglio 2015

Demanio in Abruzzo per valorizzare gli immobili pubblici

di E.P.

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Arriva in Abruzzo il tour dell’Agenzia del demanio per presentare agli enti territoriali i progetti già realizzati e le prossime iniziative per la valorizzazione, il recupero e il riuso dei beni pubblici in tutta Italia.

A Pescara, il direttore generale dell’Agenzia, Roberto Reggi (foto), si è confrontato con i sindaci delle principali città abruzzesi e i Presidenti di tre Province, per trovare soluzioni per una migliore gestione dei beni sul territorio. Sono intervenuti: i Comuni di Pescara, L’Aquila, Chieti, Teramo, Francavilla al Mare, Lanciano, Sulmona, Montesilvano, Giulianova, Roseto degli Abruzzi e le Province di Pescara, L’Aquila e Chieti.

In apertura dell’incontro il direttore Reggi ha dichiarato: “Il patrimonio immobiliare pubblico è un bene comune e noi abbiamo il dovere di valorizzarlo, sottraendolo dal degrado.

 

L’Agenzia è al fianco delle amministrazioni locali per recuperare anche il loro patrimonio con strumenti innovativi e flessibili, come art.26 dello Sblocca Italia .

 

Quest’ultimo offre la possibilità ai Comuni di richiedere, con tempi rapidi e certi, beni di proprietà dello Stato, non utilizzati o abbandonati, da destinare a fini sociali, come l’emergenza abitativa”.

A fronte di una media nazionale del 50%, in Abruzzo sono passati dallo Stato ai Comuni l’89% dei beni richiesti, con un progetto valido di recupero.

 

Per i beni di maggior pregio, l’Agenzia ha invece intrapreso con i Comuni coinvolti e il Mibact un percorso di federalismo demaniale culturale, nel pieno rispetto della tutela e conservazione dei beni. In Provincia dell’Aquila, a Sulmona, lo Stato trasferirà l’ex Campo Prigionieri e l’ex Caserma Pace, già utilizzata dal Polo Universitario di Sulmona.

 

A Popoli, l’ex Convento di San Domenico tornerà ad essere di proprietà della cittadina pescarese e sarà destinato a centro culturale, con spazi museali ed espositivi legati alla tradizione teatrale di Popoli.

 

La valorizzazione in chiave turistico-culturale è anche l’obiettivo di Valore Paese-Dimore, l’iniziativa che oggi raccoglie 208 immobili di proprietà pubblica di grande valore storico-artistico e di pregio paesaggistico. In Abruzzo sono ben 18 le dimore proposte dagli Enti locali all’interno di questo network, tra cui l’Ex Convento di San Giovanni a Capestrano e l’Albergo diffuso a Pescocostanzo, in provincia dell’Aquila, e il Palazzo del Municipio nel Comune di Torino Sangrio a Chieti.

 

Sono, invece, 87 gli immobili comunali o di altri Enti candidati nel progetto Proposta Immobili 2015, l’iniziativa realizzata con Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che punta a valorizzare il patrimonio locale con il coinvolgimento di fondi come Invimit e Cdp.

 

Altro fronte, la razionalizzazione degli spazi utilizzati dalle amministrazioni pubbliche: in Abruzzo sono in corso 45 operazioni che porteranno, tra il 2014-19, ad un risparmio di locazioni passive di quasi 3 milioni di euro.

 

“L’operazione messa in piedi a Chieti, ad esempio, è un modello vincente - ha detto Reggi - in quanto consentirà di azzerare le spese per affitti passivi nella cittadina abruzzese. L’idea è di creare, inoltre, un polo logistico-amministrativo, sul modello del federal building, un unico punto di riferimento di servizi per i cittadini.

 

L’Agenzia avvierà a breve due operazioni di permuta di immobili pubblici con le città di Pescara e L’Aquila, per raggiungere significativi risparmi di spesa pubblica”.

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