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10 Marzo 2015

Demanio, Consip e Assoimmobiliare prendono posizione sulla carta dei servizi immobiliari

di A.B.

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Modificare l’approccio ai servizi immobiliare per effettivi risparmi alla pubblica amministrazione e favorire gli investimenti nel settore. Importanti le dichiarazioni di oggi da parte del direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, dell’amministratore delegato della Consip Domenico Casalino e di Paolo Crisafi direttore generale di Assoimmobiliare.

Roberto Reggi, dg Agenzia del Demanio

“L'Agenzia del Demanio ha la responsabilità di gestione del patrimonio immobiliare dello Stato, oltre al recente compito di acquisire un ruolo di promotore di iniziative di valorizzazione degli immobili pubblici, tramite un'attività programmata, coordinata e strutturata di interlocuzione con i vari soggetti pubblici proprietari di immobili interessati allo sviluppo del patrimonio, in particolare gli enti locali; con vari interventi di razionalizzazione e rigenerazione urbana, determiniamo, inoltre, risparmi in spesa corrente e creiamo opportunità di lavoro per professionisti e imprese sul territorio.

Per favorire ulteriormente queste attività, utilizzando anche strumenti finanziari immobiliari, il Ministero dell'economia e delle finanze ha, inoltre, costituito la Società di Gestione del Risparmio Invimit, alla quale è stato assegnato il ruolo di "cerniera" tra soggetti pubblici proprietari di immobili e mercato, attraverso investimenti diretti e indiretti mirati a ridurre il debito pubblico e generare economie di scala crescenti sul territorio. Altro attore primario in questo ambito è la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che svolge anche un ruolo attivo di consulenza e supporto agli Enti Territoriali nel processo di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, nonché attraverso Cassa Depositi e Prestiti Investimenti SGR (CDPI) acquisisce immobili degli Enti pubblici che saranno valorizzati e collocati sul mercato.

In questi ambiti, la collaborazione con Assoimmobiliare continuerà ad alimentare un dialogo proficuo per costruire e condividere linee programmatiche per l'industria immobiliare e la valorizzazione del patrimonio pubblico ma anche privato”.

Domenico Casalino, AD Consip

“Le gare Consip per i servizi agli immobili pubblici sono una realtà profondamente radicata in Italia da oltre dodici anni che, grazie alle qualificate imprese del settore, ha ottenuto importanti riconoscimenti anche a livello internazionale. Mentre le stazioni appaltanti non qualificate continuano a bandire gare al prezzo più basso, deleterie per le imprese e per la Pubblica Amministrazione, la logica del contratto a prestazione caratterizza le più importanti convenzioni Consip in questo settore. Nelle gare di Facility Management, Servizio integrato energia e Multiservizio sanitario le gare Consip premiano la qualità, l’efficienza e la capacità di innovazione offerta dalle imprese, attivando efficienza per le amministrazioni, e dunque riduzione dei costi storici dei servizi. La chiave di volta del successo di Consip è la qualità dei bandi di gara, che garantiscono contemporaneamente alti livelli di servizio, la remuneratività delle commesse e l’efficienza della PA; una qualità che può essere garantita solo dall’esperienza e dalla competenza professionale di una centrale di committenza, in grado di realizzare gare complesse e introdurre strumenti contrattuali innovativi, che spesso le singole amministrazioni non sono in grado di gestire.

A questo proposito, le attività di Assoimmobiliare volte alla promozione delle buone pratiche e dei modelli per il mondo dei servizi immobiliari, hanno costituito e costituiscono ancora un contributo importante e, in particolare, la Carta dei servizi immobiliari oggi discussa è da ritenersi un punto di riferimento per le corrette terminologie da adottare”.

Paolo Crisafi, DG Assoimmobiliare

“Il tema dei servizi immobiliari è all'attenzione delle Istituzioni competenti e potrà formare oggetto di valutazione e recepimento in prossimi provvedimenti governativi e/o parlamentari. Si sta affermando sempre di più, infatti, la consapevolezza per cui è possibile dare valore e contenere i costi, sia nel privato sia nel pubblico, attraverso l'efficiente strategia di gestione degli immobili e dei servizi ad essi legati. Assoimmobiliare, attraverso il lavoro dei suoi esperti, ha affrontato e continua ad esaminare la questione per una corretta e trasparente identificazione di tali servizi, degli ambiti di competenza e delle regole fondamentali per una corretta erogazione degli stessi. Lo scopo è duplice: uniformare la definizione e quindi l’identità dei servizi, con la conseguente riconoscibilità dei provider che li erogano e dare visibilità all’offerta di servizi, informando correttamente i potenziali clienti e rendendoli consapevoli delle opportunità emergenti e delle possibili scelte conseguenti. A tal riguardo, sono in corso proficue interlocuzioni con i qualificati Soggetti pubblici preposti alle attività immobiliari - in particolare Agenzia del Demanio, Agenzia delle Entrate, Banca d’Italia, Cassa Depositi e Prestiti, Consip, Consob, Fondazioni bancarie e culturali, Invimit, task force Finanza per la crescita, mercati finanziari e infrastrutture d’intesa con Anci, Ifel e Fondazione Patrimonio Comune - per il perseguimento di due obiettivi: la costruzione di basi condivise per le politiche industriali del Settore, e una migliore semplificazione ed equità delle normative”.

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