Ultime notizie

20 Luglio 2017

CRIF: offerta mutui appetibile anche nel II trimestre 2017 (Report)

di E.I.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Rispetto alla situazione registrata durante il primo trimestre 2017, anche nel secondo trimestre 2017 si rileva una situazione di sostanziale stabilità degli spread medi di offerta per mutui a tasso variabile e mutui a tasso fisso, risultando ancora appetibili. È quanto emerge dalla nuova edizione della Bussola Mutui, il bollettino trimestrale firmato CRIF e MutuiSupermarket.it.

La dinamica al rialzo degli indici IRS sta impattando le preferenze dei nuovi mutuatari a riguardo della tipologia di tasso prescelto. Nel primo trimestre 2017, il peso del tasso fisso sul canale online spiegava circa il 55% del totale delle richieste di mutuo mentre nel secondo trimestre tale percentuale si riduce al 50%.

I dati dell’Agenzia delle Entrate mostrano sul primo trimestre 2017 una crescita del numero delle compravendite, che registrano un incremento dell’8,6% rispetto al primo trimestre 2016 a ogni modo in decelerazione rispetto ai precedenti trimestri e anche rispetto alla crescita media registrata sull'intero 2016, pari a un +18,4%.

Stefano Magnolfi, executive director CRIF Real Estate Services: “Il mercato dei mutui si sta stabilizzando dopo l’euforia degli anni passati dovuta sia alla crescita delle transazioni immobiliari che al fenomeno delle surroghe. La domanda immobiliare legata alle compravendite risulta comunque ancora alquanto vivace, osservando sia il numero di compravendite concluse, che nel 2017 dovrebbe toccare quota 550.000, che le intenzioni delle famiglie all’acquisto della casa nei prossimi 12 mesi. Infatti i nuclei familiari che hanno espresso tale intenzione ammontano a 2,2 milioni (circa il 9% del totale delle famiglie italiane) con circa 3 su 4 che dovrebbero accendere un mutuo per l’acquisto, portando pertanto la domanda potenziale a circa 1 milione e 700 mila famiglie. Al contempo i prezzi di compravendita stanno ancora attraversando un trend negativo, elemento che però sta sostenendo la domanda d’acquisto. L’anomalia di una domanda vivace che non si riflette sui prezzi è imputabile alla presenza ancora molto rilevante di un'offerta immobiliare, spesso di bassa qualità, che incontra sensibili difficoltà di assorbimento”.

Scarica il Report

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi