Carmelo Mazzeppi, presidente Fiaip Sicilia, è stato eletto alla presidenza del consiglio nazionale della Federazione italiana agenti immobiliari professionali; Leonardo Piccoli e Silvia Orrù sono stati nominati vicepresidenti.
Nel corso dei lavori del consiglio nazionale Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip, ha illustrato nel dettaglio le azioni istituzionali intraprese dalla Federazione negli ultimi mesi, e ha richiamato l’unità di intenti che dovrà contraddistinguere l’azione federativa nei prossimi anni. Baccarini ha sottolineato l’importanza di azioni congiunte e partecipate dai nuovi presidenti provinciali, oltre a ribadire il successo ottenuto dalla Federazione con l’inasprimento delle sanzioni per chi esercita abusivamente l’attività di mediazione e la necessità di un nuovo modello professionale operativo di riferimento targato Fiaip.
Nel corso dei lavori il presidente ha illustrato le 10 richieste di Fiaip per la categoria degli agenti immobiliari indirizzate alle forze politiche che si candidano alle prossime elezioni, proposte che si affiancano al Manifesto per il rilancio dell’immobiliare, presentate la scorsa settimana insieme a tutte le organizzazioni della filiera immobiliare, tra cui Confedilizia, Finco e Confassociazioni immobiliare. Tra le richieste al mondo politico della Fiaip la modifica del art. 5, comma tre, della legge 39/89 per ampliare le compatibilità professionali dell’agente immobiliare; l’istituzione di una legge professionale unica europea per gli agenti immobiliari; l’abolizione del principio di stabile organizzazione dalla direttiva Bolkestein, per ovviare alla concorrenza sleale; il divieto assoluto per gli istituti di credito di possedere quote nelle società di intermediazione immobiliare; la detrazione totale dei compensi pagati agli agenti immobiliari in caso di compravendita o locazione.
Costituiscono altri punti qualificanti per la categoria l’abrogazione dell’obbligo di sostituto d’imposta previsto per l’intermediazione delle locazioni brevi; l’equiparazione dell’Iva applicata alla fattura dell’agente immobiliare e l’aliquota del tributo applicata per l’acquisto della prima casa; l’introduzione del praticantato e dell’apprendistato professionalizzante per favorire l’accesso dei giovani alla professione con l'esame finale abilitante presso le Camere di Commercio per tutti i percorsi formativi; l’introduzione dell’obbligo di formazione continua per il mantenimento dei requisiti professionali.
Il segretario nazionale Fiaip Fabrizio Segalerba ha sottolineato nel suo intervento l’importanza del coordinamento tra la dirigenza nazionale e gli organismi federativi presenti, a tutti i livelli, sul territorio, per perseguire, con efficacia e in un’ottica collaborativa, le finalità statutarie e sviluppare un’azione più incisiva sui tesserati alla Federazione.
Durante il consiglio nazionale Fiaip si è inoltre discusso delle opportunità per gli agenti immobiliari di costituire nuove società per lo sviluppo dell’attività, si è parlato di Auxilia Finance e del futuro della mediazione e della consulenza creditizia. Si è parlato delle nuove opportunità formative federative e delle nuove strategie di sviluppo per il portale immobiliare Fiaip CercaCasa.it.
Molti interventi dei vicepresidenti nazionali hanno tracciato le linee di sviluppo per i settori operativi nel 2018. Nel corso dei lavori si è parlato del percorso svolto dalla Federazione per arrivare a una norma volontaria che definisca una prassi di riferimento dell’attività di agente immobiliare e che possa essere un importante riferimento per la riforma della professione. Sono state poi illustrate le novità del progetto Fiaip Donna per l’imprenditoria femminile, che intende sviluppare attività imprenditoriale sul territorio accedendo alle risorse dei fondi europei, ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti agevolati per le Pmi.
Sono stati eletti come componenti onorari del consiglio nazionale Fiaip Enrico Rocco Romanò in qualità di consigliere onorario e Pierangelo Pulcini, in qualità di presidente onorario. Nel corso dei lavori è stato inoltre nominato il collegio dei revisori dei conti: Pasquale Carbone , Rocco Colucci e De Lillo. Mentre come componenti del collegio dei probiviri sono stati nominati Luigi Li Gotti e Ugo Turolla, Claudio Sangiorgi.
