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31 Maggio 2016

Confedilizia rilancia il no a eccessive tasse sull'abitazione

di red

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“Un’eccessiva tassazione sugli immobili ha un’inevitabile ricaduta negativa per l'intera economia nazionale. Un'imposizione che abbia carattere di patrimoniale espropria di fatto la proprietà immobiliare ed è in contrasto con i principi costituzionali, in particolare quello che regola il sistema della capacità contributiva”. Lo ha affermato nella sua relazione annuale all’assemblea dei soci, il presidente dell’Associazione della proprietà edilizia di Venezia, Giuliano Marchi. Sulla stessa linea Michele Vigne, Presidente della Federazione Regionale Veneto.

L’avvocato Marchi ha sostenuto con forza la posizione della Confedilizia nazionale sia riguardo all’imposizione fiscale sulla casa, sia riguardo alla riforma del catasto: “Le rendite catastali avulse da una redditività reale – ha detto il presidente dell’Ape veneziana - sono sostanzialmente una finzione giuridica. Oggi la proprietà edilizia raramente riesce a produrre reddito netto, sicuramente non lo può produrre solo per il fatto che un soggetto abbia la proprietà di un immobile”. E nemmeno la titolarità del diritto di proprietà, ha ribadito Marchi, “può essere di per sé indice di ricchezza: si pensi, per esempio, a coloro i quali sono titolari di un immobile gravato da mutuo”.

Nella parte “nazionale” della sua relazione Giuliano Marchi ha preso posizione anche sul fronte degli sfratti e delle morosità: “Bisognerà ancora lavorare – ha sottolineato - per superare l'iniquo sistema del termine di grazia in base al quale il conduttore, attraverso quello che costituisce un vero e proprio abuso del diritto, utilizza detto istituto giuridico-processuale solo per continuare ad occupare l'immobile di fatto senza pagare alcun corrispettivo”.

Giuliano Marchi ha sostenuto le ragioni dei proprietari immobiliari anche nei confronti dell’amministrazione locale: “Siamo stanchi – ha affermato - che vengano tout court applicate le aliquote massime di tassazione ovvero che non vengano congruamente ripartite con parte conduttrice degli immobili”. Marchi ha ribadito la necessità che venga applicata la cedolare secca anche sugli immobili commerciali e ha criticato il nuovo regolamento edilizio di Venezia, ribadendo il contenuto delle osservazioni e delle richieste dell’associazione, sinora senza risposta, affinché “venga riconosciuta la specialità di Venezia e gli immobili non vengano declassati”. “Non possiamo accettare – ha affermato Giuliano Marchi - che i requisiti edilizio-urbanistici richiesti per gli immobili di Venezia siano gli stessi che vengono applicati in realtà quali Milano 2 o Milano 3”.

Il presidente dell’Ape ha sostenuto infine il diritto dei proprietari ad affittare ai turisti. “Utilizzare il proprio immobile per locarlo, eventualmente anche per finalità turistiche ha sottolineato Marchi - costituisce un mezzo per continuare ad abitare a Venezia e per creare indotto: l'alternativa, non riuscendo a sopportarne il carico fiscale e gli oneri manutentivi, è vendere a stranieri i propri immobili e ritirarsi oltre il ponte, come amano dire i veneziani del centro storico”.

La 70’ Assemblea di Confedilizia Venezia si è tenuta presso Ca' Annelise nella Sala "Convegni" della Banca Popolare di Vicenza su un tema di particolare attualità "Le locazioni turistiche: questioni giuridiche ed aspetti pratici". Dopo l’indirizzo di benvenuto del Segretario Generale di Confedilizia Venezia, Luca Segalin, è intervenuto l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Venezia, Massimiliano De Martin. A seguire la Relazione Annuale del Presidente di Confedilizia Venezia e gli interventi di Silvia Boselli, ABBAV (Associazione Bed and Breakfast, affittacamere ed appartamenti del Veneto), Giancarlo Tomasin, Consigliere Ape Venezia, Carlo Marietti Andreani, CEO di Area Brokers e Michele Vigne, Presidente Federazione Regionale Veneto.

Carlo Marietti Andreani, CEO di AreaBrokers - che sta mettendo a punto al fianco di Confedilizia Venezia i servizi assicurativi mirati ai proprietari di immobili anche con riferimento agli esercenti alle attività ricettive - ha sottolineato come: “I temi della Responsabilità Civile per i proprietari di immobili e dei Danni ai beni (coperture assicurative Property) sono di particolare rilevanza in un contesto ambientale come quello veneziano: una città d’arte e con particolarità climatiche da cui derivano specifici rischi su beni e persone. Proprio per questo – ha sottolineato Marietti - abbiamo accettato l’invito di Confedilizia Venezia per poter dare agli Associati, all’interno della loro quota associativa, vari servizi tra i quali uno sportello mensile di consulenza gratuita volta ad identificare su misura i loro specifici bisogni assicurativi. Dopo una fase inziale di studio del contesto lagunare e Veneto presenteremo nei prossimi mesi i servizi assicurativi necessari all’interno della Carta dei Servizi che sta mettendo a punto Confedilizia Venezia”.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi