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11 Dicembre 2017

Caserta: intervento di valorizzazione asset sotto sequestro giudiziario

di E.I.

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Un cantiere privato completamente abbandonato trasformato in uno spazio al servizio della città. A Caserta, in via San Carlo 116, su tre livelli interrati trovano posto un parcheggio orario con oltre 100 posti auto, più di 180 box privati e una piazza resa disponibile alla libera fruizione di tutti i cittadini.

Si tratta di uno dei primi interventi realizzati in Italia da un’amministrazione giudiziaria per valorizzare un bene sotto sequestro. L'inaugurazione è in programma martedì 12 dicembre alle ore 11.30.

L’intervento, realizzato grazie al coordinamento progettuale e scientifico di Nomos Value Research e con la direzione artistica di INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana, ha avuto come obiettivo la valorizzazione dell’area e la sua apertura alla città di Caserta.

La realizzazione del progetto è stata voluta dall’amministrazione giudiziaria affidata ai commercialisti Domenico Posca e Pietro Bevilacqua e dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - Collegio Misure di Prevenzione presieduto dal giudice Massimo Urbano, che stanno curando l’ultimazione dei lavori nelle more del processo che ha portato al sequestro dell’autorimessa.

Per una maggiore integrazione dell’opera nel contesto cittadino è stato realizzato un intervento di street art da parte dell’artista Gola Hundum che ha ritratto immagini di piante ispirandosi alla botanica presente nella vicina Reggia di Caserta. Per la presentazione dell’opera figurativa di circa 400 metri quadri realizzata sulle strutture esterne ed interne del garage saranno presenti, tra gli altri, il sottosegretario alla giustizia Gennaro Migliore, l’assessore alla cultura del Comune di Caserta Daniela Borrelli, il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori, il consigliere del Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini Paolo Masini.

Mario Suglia, presidente e Roberto Ace, vice presidente di Nomos: “Questo progetto nasce dall’esigenza di creare una nuova percezione dell’area a seguito di problematiche giudiziarie che hanno coinvolto la proprietà. L’attività che sta svolgendo l’amministrazione giudiziaria in termini di recupero e conclusione dei lavori, va supportata con un’azione positiva che riguarda l’immobile al fine di farlo percepire parte attiva del territorio e luogo di servizio, di cultura e di incontro. Da qui, il progetto di ospitare un’importante opera di street art e di rendere la piazza un luogo per realizzare eventi di artisti di strada per ridare vivacità sociale e culturale all’intero territorio circostante. Un’azione positiva per il territorio voluta dalla Stato per la comunità. In questo modo si produce valore sia all’immobile che al territorio circostante”.

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