Ultime notizie
30 Aprile 2025
30 Aprile 2025
29 Aprile 2025
28 Aprile 2025
Il mercato residenziale inglese torna a segnare bel tempo.
Malgrado qualche inciampo, come quello visto nei mesi estivi quando i prezzi – dopo una corsa che sembrava inarrestabile - hanno iniziato a tentennare preoccupando gli operatori, meno la Bank of England che già temeva l'effetto bolla immobiliare.
In questo quadro, quello che ora preoccupa è invece la mancanza di prodotto abitativo sufficiente e adatto alle richieste.
Lo segnala JLL un report, in cui analizza la situazione.
Le nuove proposte residenziali in Inghilterra – si legge nel dossier - sono aumentate di 137mila unità fino al secondo trimestre del 2014.
Tuttavia, con un numero di unità destinato a salire di oltre 220mila all'anno nel prossimo decennio, anche questa escalation dell'attività edilizia è insufficiente.
Questo ha creato gran parte della pressione sui prezzi al rialzo riscontrati negli ultimi 12 mesi.
Con l’anno nuovo alle porte – prevede JLL - ci aspettiamo che i fattori esterni siano favorevoli al mercato residenziale: di conseguenza prevediamo una crescita dei prezzi residenziali nel Regno Unito pari al 4% per il 2015.
Prevediamo che la crescita nel mercato Prime Central London si attesti all'1,5%, ma saranno il South East e la Greater London a vedere i maggiori aumenti, rispettivamente del 5% e del 5,5%.
Le transazioni in tutto il Regno Unito dovrebbero aumentare rispetto ai livelli attuali per poi stabilizzarsi intorno a 1,13 milioni all'anno.
Ci aspettiamo che i completamenti delle case in Inghilterra crescano da circa 120mila a 150mila all'anno per i prossimi cinque anni, ancora di gran lunga al di sotto del livello di offerta necessaria per soddisfare la domanda.
Le elezioni nazionali avranno poco effetto sul real estate residenziale e i risultati del voto non sposteranno le intenzioni di chi vuole comprare, vendere o cambiare casa.
Tuttavia, le prospettive di un aumento dei tassi di base, con le proiezioni attuali a suggerire uno spostamento dallo 0,5% all'1,5% entro la fine del 2015, influenzeranno l'attività. I problemi che riguardano la disponibilità economica, la capacità di presentazione di una caparra e di ottenere un mutuo, metteranno un freno all'attività e alla crescita dei prezzi.
Adam Challis, Head of Residential Research presso JLL, conclude: "Un miglioramento del quadro economico, un governo con politiche tendenzialmente di sostegno e la domanda che sembra disposta a portare avanti transazioni di punta, nonostante le incombenti difficoltà di accessibilità economica, suggeriscono che il mercato è orientato a un periodo di miglioramento stabile e sostenuto.
Ma se non saremo in grado di garantire un’adeguato livello di offerta a lungo termine nel Regno Unito, la stabilità rimarrà su un terreno incerto.
E qui sta il problema. Nonostante una serie di programmi statali di sostegno, in ultima analisi, i costruttori hanno bisogno di costruire, e le supply chain impiegheranno probabilmente un altro paio di anni prima di tornare alla "normalità". Sarà questo a soffocare la crescita dell'offerta? Sarà questo a stimolare innovazioni come la costruzione prefabbricata o l'uso di nuovi materiali? Quale posto occuperà la sostenibilità? Schiacciata come sempre tra le regole e la redditività?
Anche nelle acque più tranquille c'è sempre un livello di incertezza in profondità".
È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: JLL: Q1 2025, 2,7 mld di investimenti capital markets in Italia
Notizie Correlate
04 Novembre 2024
red
red
04 Novembre 2024
Red
Red
04 Novembre 2024
Red
Red
Red
04 Novembre 2024
Red
03 Novembre 2024
red
red
03 Novembre 2024
Maurizio Cannone
Video Correlati
01 Aprile 2025