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2 Settembre 2015

Casa: quanto risparmieranno gli italiani con l'addio a Tasi e Imu

di C.G.

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L'annuncio da parte del premier Renzi del taglio delle tasse sulle case è per il momento solo sulla carta, già arrivano i primi calcoli su quanto rimarrebbe nelle tasche dei contribuenti italiani.

Partiamo dalla Tasi: se saltasse, le 19 milioni famiglie italiane che potrebbero beneficiare dall’abolizione della tassazione sulla prima casa risparmieranno mediamente 204 euro.

E se il Governo decidesse di abolire anche l’Imu sugli immobili di lusso (ville, abitazioni signorili e così via), il risparmio si aggirerà attorno ai 2.000 euro a immobile.

I conti sono stati realizzati dall’Ufficio studi della CGIA che, in base alla classificazione catastale, ha calcolato i seguenti tagli: per i possessori delle abitazioni di categoria A2 il “taglio” sarà di circa 227 euro all’anno, per quelle A3 di 120 euro, mentre i possessori di una abitazione di tipo signorile o di una villa beneficeranno di un “regalo” attorno ai 1.830 euro.

Una curiosità: i proprietari di castelli potranno godere di un risparmio che dovrebbe sfiorare i 2.280 euro.

“In termini complessivi – segnala Paolo Zabeo della CGIA - l’azzeramento della Tasi sulla prima casa ammonterà 3,4 miliardi di euro.

Se a questo importo aggiungiamo l’abolizione dell’Imu sulle abitazioni di lusso (91,2 milioni di euro), l’Imu sui fabbricati rurali (3,2 milioni di euro), quella sui terreni agricoli (897 milioni circa) e quella sugli imbullonati (250 milioni), verranno a mancare 4,6 miliardi di euro di gettito che, per il momento, non sappiamo ancora come saranno reperiti”.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi