Ultime notizie
18 Ottobre 2023
03 Ottobre 2023
02 Ottobre 2023
28 Settembre 2023
27 Settembre 2023
15 Settembre 2023
12 Settembre 2023
11 Settembre 2023
07 Settembre 2023
06 Settembre 2023
30 Agosto 2023
04 Agosto 2023
26 Luglio 2023
21 Luglio 2017
Capitali per le startup
di Luigi Dell'Olio, Monitorimmobiliare
Condividi:
A voler vedere il bicchiere mezzo vuoto, si può eccepire che i numeri italiani restano molto lontani da quelli degli altri Paesi dell’Europa occidentali. Tuttavia ci sono segnali che fanno ben sperare nel mercato nazionale del venture capital. A leggere i dati dell’ultimo rapporto del Venture Capital Monitor, realizzato dalla business school dell’Università Liuc, con il supporto di Aigi ed Eos, emerge chiaramente che nel 2016 i nuovi investimenti in seed (investimento nella primissima fase di sperimentazione dell’idea di impresa) e startup (investimento per l’avvio dell’attività imprenditoriale) hanno riguardato 92 aziende target, vale a dire il 19% in più rispetto al 2015 (erano 77). Se si includono anche le operazioni realizzate dai business angels il numero delle società sale a 129, +10% rispetto al 2015.
Cresce la platea degli investitori
Il numero degli investitori attivi (coloro che hanno fatto almeno un’operazione durante l’anno) si attesta a 82 (a cui si aggiunge la categoria dei business angel), +71%, rispetto al 2015 dove erano 48; il numero degli investimenti è stato pari a 205 (erano 126 nel 2015); in merito alla provenienza degli investitori, il numero dei deal realizzato da operatori stranieri, 18%, è in linea con lo scorso anno. I business angel hanno partecipato a 28 operazioni molto spesso in affiancamento a un operatore di venture capital; questo dimostra come ci sia sinergia e un buon livello di cooperazione tra le due categorie di operatori.
L’analisi per tipologia d’investimento
Per quanto riguarda le operazioni di seed capital, l’investimento medio è di 0,95 milioni di euro per l’acquisizione di quote del 19%. Nelle operazioni di startup, l’ammontare medio, per il 2016, è stato di 2,7 milioni di euro per rilevare una quota media di partecipazione pari al 21%.
Distribuzione geografica e settoriale
Come per gli anni passati, la Lombardia è la Regione in cui si concentra il maggior numero di operazioni e che continua a crescere coprendo il 33% del mercato (era il 38% nel 2015). Seguono Lazio con il 17% ed Emilia Romagna con il 5% del totale delle operazioni realizzate in Italia.
Dal punto di vista settoriale, l’Ict monopolizza l’interesse degli investitori di venture capital che cresce negli investimenti raggiungendo una quota del 37% (era il 40% nel 2015); in questa categoria si segnala la diffusione di applicazioni web e mobile riconducibili ad app innovative. In aumento l’healthcare con il 16% e il terziario avanzato con il 13%.
L’intervista:
A colloquio con Innocenzo Cipolletta, economista e presidente di Aifi:
Qual è il quadro che emerge dalla ricerca?
“Il mercato del venture capital in Italia si fa strutturando, acquisisce peso specifico e questo è un trend positivo per chi avvia startup e per il Paese più in generale. Perché significa che, rispetto al passato, c’è un maggior numero di investitori istituzionali interessato a investire nell’innovazione, pur nella consapevolezza che le nuove aziende presentano dei livelli di rischio più elevati rispetto alla media”.
Quali sono i settori più interessati dagli investimenti da parte dei venture capitalist?
“Al primo posto vi è il comparto dell’Ict e la cosa non sorprende, visto che tutte le nuove iniziative imprenditoriali o quasi hanno un forte contenuto tecnologico, anche laddove investono settori più tradizionali dell’economia. Ma il fenomeno emergente è il fintech, vale a dire tutte quelle soluzioni che puntano a innovare i servizi in ambito finanziario”.
Questo articolo è presente su REview di questa settimana. Leggi gratuitamente il numero completo!
È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: Lendlease: MIND continua a crescere con i cantieri di WestGat
Notizie Correlate
News
red
News
18 Ottobre 2023
red
News
13 Ottobre 2023
Hans-Jörg Naumer, Director, Global Capital Markets & Thematic Research
Flash News
red
News
03 Ottobre 2023
red
Flash News
02 Ottobre 2023
red
News
02 Ottobre 2023
red
News
red
Mercato
News
red
News
News
red