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29 Gennaio 2016

Breglia, con 2015 il vento è cambiato

di Enrico Casadei

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Il 2015 è stato il primo anno di ripresa per il mercato immobiliare: i 12 mesi si sono chiusi con una crescita dei ricavi quasi del 4%, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. È questo l’intervento del presidente di Scenari Immobiliare, Mario Breglia, al Re Italy Winter Forum 2016 organizzato da MonitorImmobiliare in merito al Real estate italiano.

"Nel corso del 2015 – ha detto infatti Breglia – il mercato immobiliare italiano ha invertito il ciclo negativo degli ultimi anni e chiude con una crescita complessiva del fatturato del 3,7%. Il miglior clima economico e una leggera riduzione della disoccupazione hanno aiutato il trend positivo, che comunque si innesca su un generale movimento positivo dei mercati immobiliari a livello globale. Anzi, paradossalmente, il mercato è cresciuto meno di quanto avrebbe potuto, a causa della tiepidezza degli investitori, sia famiglie che operatori professionali. Il peso fiscale rimane alto, anche se la cancellazione dell’Imu e della Tasi sulla prima casa a fine anno hanno migliorato le aspettative delle famiglie. Le banche hanno ripreso ad erogare mutui, soprattutto nella seconda parte dell’anno, e questo pone le prospettive per un miglior andamento nel 2016. L’Italia resta nel mirino degli investitori immobiliari mondiali e gli acquisti realizzati (direttamente o tramite fondi) sono a livelli pre-crisi. Le principali società del real estate si sono riposizionate nel corso dell’anno, sia verso la Borsa (con le Siiq) che con profondi cambiamenti organizzativi e societari. Nel complesso si sono irrobustite per affrontare le sfide dei prossimi anni”.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi