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27 Marzo 2015

Borsa: titoli dell'immobiliare ancora sotto pressione

di Elisa Barchetta

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In attesa del discorso del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, che potrebbe fornire ulteriori dettagli sulla politica monetaria statunitense e dopo l’audizione del governatore della Bce, Mario Draghi – che alla Camera dei Deputati ha parlato di prospettive positive per l’Italia grazie alle misure del quantitative easing – le principali Borse europee hanno chiuso in positivo, fatta eccezione per la London Stock Exchange.

Parigi chiude le contrattazioni a +0,43%, seguita da Milano a + 0,37% e Francoforte che registra appena un +0,01%.

In perdita Londra, a -0,64%.

Sull’andamento dei mercati hanno inciso anche le attese sulla situazione tra Yemen e Arabia Saudita e sulla presentazione della lista di riforme che dovrebbe presentare la Grecia ai vertici europei.

A Piazza Affari registrano un trend positivo sull’Ftse Mib Azimut Holding (+2,68%), Moncler (+2,23%), STMicroelectronics (+2,05%), Luxottica (+1,83%) e Banca Popolare dell’Emilia Romagna (+1,71%).

In ribasso invece Ubi Banca (-1,68%), Saipem (-1,61%), Banca Popolare di Milano (-1,31%), Tenaris (-1,22%) e banca Mps (-0,90%).

Per quanto riguarda il mercato immobiliare da segnalare i ribassi nelle quotazioni per Hi Real (-2,57%), Gabetti (-1,79%), Beni Stabili (-1,73%) e Igd (-1,42%).

Brioschi, Italcementi, Prelios e Risanamento chiudono con perdite di misura, inferiori all’1%.

I pochi titoli del real estate che segnano andamento positivo, anche se poco significativo, sono MutuiOnLine (+0,85%), Dea Capital (+0,60%) e Aedes che registra appena un +0,08%.

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