Ultime notizie

10 Febbraio 2016

Beni Stabili: lancia Piano, punta sempre più su Milano

di Enrico Casadei

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

In occasione dei conti 2015 Beni Stabili ha deciso di aggiornare il Piano Strategico per i prossimi anni. La Siiq che fa capo al gruppo francese Foncière des Régions punterà sempre più su Milano e sull’efficienza energetica. Il target al 2020 è di arrivare all’80% delle attività sul capoluogo lombardo e al 50% in green building. In parallelo la società ha l’obiettivo di diversificare il proprio portfolio abbassando il peso di Telecom Italia tra i tenant dall’attuale 41% al 20-25%. Lo hanno annunciato i vertici aziendali, il Ceo Christophe Kullman e il Cfo Luca Lucaroni nel corso di un incontro con la comunità finanziaria presso la sede milanese.

Il punto centrale del piano sarà la performance operativa e perciò Beni Stabili avrà molto presto un direttore generale probabilmente “entro l’estate” che affiancherà il Ceo francese e lo sgraverà della gestione day-to-day. Per ora quindi nessun delisting in vista per Beni Stabili, ha chiarito Kullman in veste di Ceo della controllante francese sottolineando che FdR vuole tenere una posizione aperta sull’Italia.

In merito alla questione Telecom Italia, il Ceo, dopo aver chiarito che la società di tlc è un “ottimo affittuario”, ha spiegato che verrà realizzata attraverso dismissioni dei relativi asset nei prossimi anni in modo da focalizzarsi sempre più su Milano. Inoltre Beni Stabili ha lanciato “un’aggressivo piano di investimenti su asset che sono attualmente vacant per farli diventare più allettanti per il mercato. Il capex previsto per i prossimi due anni è di 60 milioni di euro che creeranno 16 milioni di utili netti ricorrenti”.

Per quanto riguarda le nuove costruzioni la società vuole incrementare lo sviluppo delle attività in pipeline come Symbiosis e Schievano entrambe nel sud di Milano. In particolare per quest’ultima Kullman vorrebbe poter prendere una decisione “entro l’estate o” alla peggio “per la fine dell’anno”. Le aree diventeranno nuovi centri uffici dato che Lucaroni ha confermato la vocazione della siiq per il segmento office, che pesa attualmente più del 90% sul portafoglio. Sul fronte delle acquisizioni, l’idea, ha evidenziato il Cfo, è utilizzare parte delle risorse derivate dalla cessione degli asset Telecom per replicare il modello dell’acquisizione Cdp, quindi “immobili centrali, da rilocare e potenzialmente da ristrutturare”. Lo scorso agosto la Cassa aveva ceduto due immobili nel centro di Milano a Beni Stabili.

Guarda l’intervista del Ceo Christophe Kullman e del Cfo Luca Lucaroni 

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi