Ultime notizie

22 Luglio 2015

Banche, tasse sulla casa e mercato. L'agenda del neopresidente degli agenti immobiliari Fimaa, Santino Taverna (Intervista)

di Cristina Giua

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Santino Taverna, per chi lo conosce bene semplicemente Tino, agente immobiliare da oltre 35 anni (ha iniziato a vendere case nel 1978) è da poche ore il nuovo presidente nazionale della Fimaa (Federazione italiana dei mediatori e agenti d'affari).

Taverna - che prende il posto del presidente uscente, Valerio Angeletti - è uomo che conosce a mena dito la macchina della federazione – dove ha ricoperto il ruolo di vicepresidente vicario nazionale (con Angeletti presidente), coordinatore Fimaa Lombardia e presidente Fimaa Varese per tre mandati consecutivi - ma ha davanti a sè una sfida di quelle da far tremare i polsi a chiunque.

Non sarà facile infatti traghettare gli agenti immobiliari attraverso le secche di una crisi che ha visto negli ultimi sette-otto anni dimezzare le compravendite residenziali (il 2014 ha chiuso a quota 420mila scambi e circa la metà della torta non passa attraverso i mediatori immobiliari).

D: Anzitutto una domanda sul mercato: si può parlare di ripresa?

Taverna: Meglio essere cauti, possiamo più realisticamente parlare di un lieve miglioramento nella propensione che gli italiani stanno mostrando dall'inizio di quest'anno all'acquisto della casa.

Anche se i risultati sulle compravendite ci dicono che il mercato sta migliorando (a partire dai dati diffusi ieri sull'Osservatorio immobiliare della Camera di Commercio di Milano, in collaborazione Fimaa Milano, Monza, Brianza; nda), per tornare ad avvicinarsi ai livelli – di prezzi e volumi di vendita – ci vorranno almeno dieci anni.

D: Questione banche che fanno concorrenza agli agenti immobiliari (ne abbiamo parlato a più riprese su Monitorimmobiliare, suscitando sempre forti reazioni), la Fimaa come si muoverà su questo terreno?

Taverna: Siamo in attesa della risposta dell'Antitrust a cui abbiamo depositato un esposto: il conflitto d'interessi e concorrenza sleale da parte delle banche a noi sembra evidente in particolare sotto due aspetti, la questione di chi cerca casa e deve rivolgersi alla banca per la concessione del mutuo e del rapporto banca finanziatrice e costruttore sulla questione dell'incarico di vendita del residenziale nuovo. 

D: Cosa ne pensa della proposta lanciata del premier Renzi sul taglio della tassazione sulla prima casa?

Taverna: Ammesso che non si tratti solo di uno slogan, l'abolizione di una tassa che grava sull'80% delle famiglie italiane proprietarie di abitazione, unita al più volte annunciato riordine delle tasse immobiliari sotto un unica Local tax, potrebbe ridare fiducia a chi vuole investire nel mattone.

Ma per rimettere in moto il settore ci vogliono misure di ben altro tipo.

Una su tutte: il taglio della spesa pubblica italiana.

D: A livello di federazione come imposterà l'agenda nei suoi cinque anni di mandato che si concluderanno nel 2020?

Taverna: ho sintetizzato il mio programma in tre punti: rinnovamento, riorganizzazione della rete territoriale e nazionale Fimaa, in collaborazione con Confcommercio e riqualificazione, intesa soprattutto in chiave di rappresentatività per far sentire la nostra voce alla istituzioni e ai ministeri per noi di riferimento.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi