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Arrivano gli indici per i Pir
di Luigi Dell'Olio, Monitorimmobiliare
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L’obiettivo è creare parametri di riferimento per costruire prodotti specializzati in ambito Pir, vale a dire i nuovi veicoli d’investimento introdotti con l’ultima Legge di Stabilità che favoriscono l’afflusso di denaro verso le aziende italiane a piccola e media capitalizzazione. Per farlo prevedono la rinuncia dello Stato al prelievo sugli eventuali guadagni (l’aliquota ordinaria sul capital gain è del 26%, con la sola eccezione dei titoli di Stato al 12,5%) a patto di conservare l’investimento per almeno cinque anni. Nella sostanza si tratta di contenitori fiscali - azioni, fondi, Etf e così via - che destinano almeno il il 21% del portafoglio ad aziende non appartenenti all’indice Ftse Mib.
La novità
Ftse Russell, società del gruppo Lse (che comprende Borsa Italiana), ha lanciato sei indici per valorizzare le opportunità offerte dalla nuova normativa dei Piani Individuali di Risparmio, che aiuteranno gli operatori a orientarsi, magari evitando che il grande entusiasmo mostrato finora (la raccolta netta dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 miliardi di euro in questo primo anno di applicazione) possa portare al formarsi di una bolla speculativa. Infatti attualmente Piazza Affari vale poco meno di 500 miliardi di euro, ma se si escludono i titoli del Ftse Mib, la capitalizzazione scende a 90 miliardi. Sul fronte dell’offerta sono già una quarantina i prodotti Pir compliant: la maggioranza è composta dai fondi comuni che rispettano i paletti indicati dalla nuova normativa, ma vi sono anche degli Etf e delle gestioni patrimoniali.
Insomma, la corsa a conquistare il maggior numero di risparmiatori/investitori è partita e uno strumento di chiarezza/orientamento non può che far bene a tutti.
Gli indici
Nel dettaglio, i nuovi indici sono:
1) FTSE Italia PIR PMI All Index
2) FTSE Italia PIR Mid Small Cap Index
3) FTSE Italia PIR PMI Plus Index
4) FTSE Italia PIR STAR Index
5) FTSE Italia PIR Benchmark Index
6) FTSE Italia PIR Benchmark STAR Index
Al momento del lancio gli indici comprendono un totale di 271 azioni negoziate sui mercati di Borsa Italiana; le nuove società che progressivamente si quoteranno entreranno a far parte del paniere nelle consuete revisioni trimestrali.
Il commento
A margine della presentazione abbiamo raggiunto Luca Filippa, responsabile per il Sud Europa di Ftse Russell, per un commento: “I sei indici offrono un’opportunità di indicatori guardando esattamente le modalità di asset allocation previste dalla disciplina Pir. Quindi un orientamento per costruire strumenti Pir compliant.
Questa soluzione offre l’opportunità di cogliere a pieno le potenzialità dei nuovi strumenti, in un contesto caratterizzato da standardizzazione secondo le best practice internazionali e trasparenza. Con questa azione intendiamo contribuire, per quanto di nostra competenza, alla scelta di istituire i Pir, che offrono l’opportunità di coniugare i vantaggi individuali di una fiscalità agevolata con l’obiettivo di rafforzare il finanziamento con capitale di rischio delle imprese”.
Questo articolo, con la videointervista, è presente su REview di questa settimana. Leggi gratuitamente il numero completo!
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