Il mercato delle seconde case in Italia dai primi dati del 2023 si conferma solido e in crescita. Il settore sta beneficiando di una richiesta costante di immobili. Ad affermarlo è Arras Group, società di sviluppo immobiliare attiva nel mercato delle seconde case in Sardegna e in Italia.
Negli ultimi anni il valore degli immobili in Italia è cresciuto meno rispetto agli altri Paesi e la prospettiva di valori stabili nel medio termine continuerà a rendere appetibile l’acquisto, soprattutto da parte di acquirenti stranieri: negli ultimi tre anni l’aumento delle richieste dall’estero è stato pari al +126% a/a. Le motivazioni che supportano l’attesa di un trend in crescita si basano soprattutto sul maggiore potere d’acquisto dei clienti esteri e quotazioni immobiliari nettamente inferiori rispetto a quelle dei Paesi d’origine, oltre che sulla possibilità di acquistare gli immobili senza la necessità di istituire mutui bancari e finanziamenti a supporto.
L’acquirente straniero che guarda al mercato delle seconde casa in Italia è spinto prevalentemente da motivazioni extra finanziarie, come per esempio il desiderio di trascorrere le proprie vacanze o il periodo della pensione in un luogo che gli permetta un cambio di vita. La maggior parte degli acquirenti è attratto dalla natura, dall’arte e da tutto ciò che il “Made in Italy” rappresenta. In alcune aree della Sardegna, secondo quanto rileva Arras Group, nel 2022 si sono registrate crescite del +1200% rispetto al 2021.
Enrico Arras, CEO di Arras Group: “I risultati aziendali del 2022 sono stati altamente positivi. Arras Group nell’anno passato ha conosciuto un importante sviluppo orientato prevalentemente a un target estero, con quasi la totalità di clienti americani, canadesi e nord europei, di cui il 90% ha acquistato tramite il nostro e-commerce in modo completamente digitale e automatizzato. Abbiamo attualmente 12 progetti residenziali in vendita e, solo nel 2022, abbiamo lanciato 5 nuovi progetti. Ulteriori 5 progetti sono andati sold out. In questo 2023 avvieremo la costruzione di 14 progetti che si concluderanno entro 12 mesi con 146 unità abitative in sviluppo. Grazie al consolidamento avvenuto lo scorso anno e ai nostri investimenti tecnologici, ci aspettiamo una crescita del +30%, come risultato della nostra offerta perfettamente in linea con le richieste del mercato estero, soprattutto americano. Il nostro piano di sviluppo prevede l’espansione in altre aree italiane ed europee, oltre all’ampliamento del team, che solo nel 2022 è cresciuto da 7 a 15 dipendenti attualmente assunti”.
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