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23 Marzo 2016

Affordable Housing: Milano Abitare si apre ai privati (Videointervista)

di Enrico Casadei

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Affordable Housing: Milano Abitare si apre ai privati (Videointervista)

Il privato ha un ruolo fondamentale nell’ambito del progetto Milano Abitare e dell’Housing Sociale in generale. Ne è convinto il direttore dell’iniziativa di Fondazione Welfare Ambrosiano, Romano Guerinoni.

“Milano Abitare si rivolge al mercato privato degli affitti e delle locazioni – ha detto infatti Guerinoni sottolineando come – noi non ci occupiamo di edilizia residenziale pubblica. Il privato gestisce sia singolarmente come cittadino o società immobiliare grandi patrimoni residenziali a Milano e coinvolgerli in un percorso per affitti sostenibili è fondamentale. Il nostro progetto, partito a settembre 2015, ha già concluso diversi contratti a canone concordato e stiamo implementando la nostra azione per far conoscere questo modello anche perché Milano è all’ultimo posto per l’utilizzo del canone concordato”.

Anche FIABCI, Federazione Internazionale del Real Estate, è nella partita con lo scopo di essere un ponte tra una realtà locale e quella internazionale: un progetto di lungo sviluppo con le Nazioni Unite. Lo ha spiegato il presidente del ramo italiano, Antonio Campagnoli, evidenziando che l’Onu “ha in seno proprio la volontà di favorire l’Affordable Housing come obiettivo dei prossimi 20 anni. Abita 3 che si terrà a Kyto il prossimo ottobre verterà proprio su questo tema”. Anche perché, secondo Campagnoli, si tratta di “un’opportunità” proprio perché il futuro sarà di una popolazione che va sempre più in questa direzione.

Palazzo Marino sembra aver capito l’importanza di un mercato sostenibile degli affitti a Milano. L’Assessore all’area metropolitana, casa e demanio, Daniela Benelli, ha annunciato che “finalmente il Comune di Milano si è posto il tema del mondo degli affitti privati, che di solito è fuori dall’orizzonte delle politiche pubbliche nelle amministrazioni locali. In questo caso noi abbiamo pensato di creare anche uno strumento per incentivare le forme di agevolazione per i canoni concordati. Il più importante è il fondo di garanzia che aiuta nei casi di morosità dell’inquilino”.

L’Affordable Housing è oggi più di ieri centrale per i centri urbani, complice anche la crisi. Così Marco Dettori, presidente di TeMA, ha chiarito l’importanza di questo fenomeno. “La questione degli affitti in periodo di crisi, quando le famiglie hanno più difficoltà ad accedere al credito, ha riportato un appeal notevole nell’ambito degli stessi. Oltretutto le condizioni di mercato consentono di accedere a dei canoni concordati che sono molto più vicini a quelli che il mercato ha trascinato per effetto di un buon parterre di offerta. Oggi i canoni si sono molto appiattiti e sono vicini al canone concordato. La forbice si è ristretta. Abbiamo l’obiettivo – ha concluso il presidente di TeMA – di dare una mano a Fondazione Welfare Ambrosiano di far conoscere questo strumento perché oggi il mercato” degli affitti “non è più pericolo grazie proprio a questi nuovi strumenti”.

Guarda la videointervista a Marco Dettori, presidente di TeMA

Guarda la videointervista a Antonio Campagnoli, presidente FIABCI Italia

Guarda la videointervista a Romano Guerinoni, direttore Milano Abitare

Guarda la videointervista a Daniela Benelli, assessore all’area metropolitana, casa e demanio del Comune di Milano

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi