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31 Agosto 2015
Abi: fondo garanzia casa ha già erogato mutui per 83 mln
di I.L.
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L’obiettivo è favorire l’accesso al credito alle famiglie in difficoltà e in particolare alle giovani coppie, con una dotazione da 600 milioni di euro, che potrebbe garantire finanziamenti potenziali per 12-15 miliardi di euro.
Per questo il Fondo di garanzia per la casa, fra febbraio e luglio di quest’anno, ha già erogato 83 milioni di euro i nuovi mutui garantiti, mentre altri 88 milioni sono in fase di erogazione da parte delle 142 le banche (in pratica il 60% degli istitui di credito, la lista è consultabile sul sito www.consap.it) che hanno aderito all'iniziativa.
Le prime somme le tira l'Abi (Associazione bancaria italiana) per la quale il fondo “contribuisce all’ulteriore spinta del mercato dei mutui che registra una fase di grande rilancio, con un’impennata tra gennaio e luglio 2015 dell’82,2% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso anno”.
In base al chiarimento di Banca d’Italia, la garanzia del fondo può essere richiesta per erogare mutui anche fino al 100% del valore dell’immobile (superando, di fatto, l’attuale limite dell’80% previsto dalla regolamentazione di vigilanza).
Per quanto riguarda il funzionamento – continua l’Abi – il ”fondo controgarantito dallo Stato prevede il rilascio di garanzie a copertura del 50% della quota capitale dei mutui ipotecari erogati per l’acquisto, o la ristrutturazione per l’accrescimento dell’efficienza energetica, degli immobili adibiti a prima casa, con priorità di accesso per le giovani coppie o ai nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, nonché di giovani con contratti di lavoro atipico con età inferiore a 35 anni.
Questi i requisiti: la garanzia può essere richiesta da coloro che, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non risultino proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui abbiano acquistato la proprietà per successione e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.
Il modulo di domanda consente la richiesta di accesso per un massimo di due beneficiari; in caso di altri richiedenti potranno essere compilati ulteriori moduli di domanda, da inoltrare allegando i relativi documenti di identità.
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