A2A, Camerano: valorizzati 7 edifici esistenti per nuova sede di Milano

A2A punta ad avere una nuova unica sede a Milano che rientra in un progetto di "razionalizzazione della presenza" in città e che non è stata pensata "per prendere il posto della sede di Brescia". Lo ha detto l'amministratore delegato di A2A, Valerio Camerano, durante l'assemblea dei soci della multiutility.

"Si è deciso di fare una operazione di razionalizzazione, sette edifici verranno valorizzati e attraverso questa valorizzazione verrà costruita la nuova sede milanese", ha precisato Camerano, sottolineando che "questo permetterà anche di avere plusvalenze e avere cassa" oltre a permettere al gruppo di "avere come sede edifici ad altissima sostenibilità''. Nello stesso quadro, ha continuato il manager, "si è deciso di investire risorse per la sede di Bergamo e per quella di Brescia", ribadendo che a Milano è stata presa una decisione di tipo diverso, ovvero non intervenire sull'esistente ma costruire una nuova sede, in quanto "a Milano esisteva una frammentazione della presenza e questo non è il caso di Brescia".

L'Assemblea ordinaria di A2A ha approvato il bilancio della Società per l'esercizio 2018 e la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo per azione ordinaria pari a 0,070 Euro da mettere in pagamento dal 22 maggio 2019 (data stacco cedola n. 22 il 20 maggio 2019) e record date il 21 maggio 2019.

Autorizzate le operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie per un numero massimo di azioni complessivamente detenibili fissato in 313.290.527, tenuto conto delle azioni già possedute da A2A S.p.A. e da sue controllate, pari alla decima parte delle azioni che formano il capitale sociale.