A Catania mercato immobiliare in ripresa (Report)

Nella seconda parte del 2018 le quotazioni delle abitazioni di Catania sono diminuite dello 0,6 %. I tempi di vendita si sono portati a livelli dell’inizio della crisi (149 giorni). Il mercato è decisamente più veloce, soprattutto se gli immobili sono collocati sul mercato al giusto prezzo. E' quanto emerge da una analisi del Gruppo Tecnocasa che sottolinea come le soluzioni economiche sono quelle che hanno perso maggiormente, anche il nuovo registra un calo delle quotazioni, che invece si sono mantenute stabili sulle tipologie signorili.

Interessante il dato che mostra che il 23,8% di chi compra lo fa per investimento, percentuale sopra la media nazionale che è pari al 18,4%.

A Catania un bilocale rende il 5,8% annuo lordo e il trilocale rende mediamente il 5,2% annuo lordo, ampiamente sopra il dato nazionale (4,9%). Per cui il mattone in città rappresenta un’ottima scelta di impiego del capitale. Tra le zone scelte per investire troviamo quelle centrali, anche grazie alla presenza della metropolitana che le collega con la stazione ferroviaria e in futuro con l’aeroporto.

La tipologia maggiormente richiesta, e anche quella più presente sul mercato, è il trilocale, rispettivamente 42,4% e 36,5%, mentre la disponibilità di spesa degli acquirenti nel 58,5% dei casi si concentra nella fascia fino a 119 mila euro

Cresce anche il numero di compravendite a Catania nel 2018: in città sono state registrate 2.955 transazioni, l’8,2% in più rispetto all’anno scorso, mentre la provincia chiude con 5.404 (+9,2%).

Sul fronte dei canoni, rispetto al primo semestre del 2018, nella seconda parte dell’anno si registra una sostanziale stabilità sui bilocali e un lieve aumento sui trilocali, rispettivamente +0,3% e +1,2%. Il canone medio mensile medio per un bilocale è di 380 euro, mentre per il trilocale occorrono 470 euro.

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