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28 Novembre 2016

Confedilizia: L'Ocse vuole ancora più tasse sugli immobili

di Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia

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 “More can be done to make the taxation system fairer and more effective, primarily by permanently cutting social security contributions on lower income and shifting taxation towards consumption and immovable property”.
 

L'Ocse – nel Global Economic Outlook di novembre – ripete stancamente le sue vecchie ricette e dice che in Italia bisogna aumentare ancora la tassazione sugli immobili. 
Non basta che la proprietà immobiliare abbia versato, negli ultimi cinque anni, oltre 115 miliardi di euro di sole imposte patrimoniali. Non basta che il carico dell'imposizione patrimoniale annuale sia del 150% più alto rispetto al 2011. Non basta che queste politiche scellerate – iniziate con il Governo Monti – abbiano impoverito gli italiani, depresso i consumi, causato la chiusura di imprese, determinato la perdita di posti di lavoro. A far cambiare registro all’Ocse non bastano neppure gli eventi eccezionali che hanno colpito l’Italia negli ultimi mesi e l’urgenza di concentrarsi sul recupero del nostro patrimonio abitativo. 
Queste sono le soluzioni “copia e incolla” della burocrazia internazionale finanziata con le nostre tasse.

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