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1 Ottobre 2016

Addio allo sportello bancario come investimento immobiliare

di Maurizio Cannone

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Un tempo, quando solo qualche anno fa le filiali bancarie aprivano come funghi, lo sportello bancario era considerato dagli investitori immobiliari un porto sicuro. Tutto cambia, anche se troppo velocemente per un settore inevitamente lento nel riposizionarsi, e ora lo sportello non lo vuole più nessuno. Ha cominciato tempo fa il patron di Luxottica, Leonardo Del Vecchio: “Le banche in questi anni sono rimaste indietro, solo a Milano si dovrebbero chiudere centinaia di filiali ormai inutili nell’era digitale”. In tempi recenti il Guardian ha pubblicato un report dell’associazione bancaria inglese che riporta: “Le interazioni tra banca e cliente si sono dimezzate in cinque anni: dalle 478 milioni del 2011 alle 280 milioni di quest'anno”. In media, in ogni banca, entrano 71 clienti al giorno: molte restano vuote. La metà dovrebbe essere chiusa.

La Bce calcola che in Europa siano aperti in media 37 sportelli ogni 100 mila abitanti. Questo livello è giudicato già alto di per sé ma è ancora più elevato nei Paesi mediterranei: in Spagna ci sono 66,9 sportelli ogni 100 mila abitanti, in Francia 56 e in Italia 50. Ma anche in Germania la media è più alta di quella europea, con oltre 41 sportelli ogni 100 mila persone.

Ora arriva anche la conferma dell’Abi: negli ultimi 9 mesi, hanno chiuso 1.000 sportelli bancari in Italia.

Il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli: "Nei primi mesi di quest'anno si è nettamente accelerato il processo di riduzione del numero degli sportelli bancari in Italia. Mentre nell'intero 2015 erano stati chiusi circa 500 sportelli, invece nei soli primi 9 mesi di quest'anno sono già stati chiusi circa altri 1.000 sportelli, il doppio di quanto avvenuto nell'intero anno scorso. Ciò conferma l'impegno che le imprese bancarie stanno sviluppando in Italia nelle ristrutturazioni e riorganizzazioni aziendali in applicazione dei rispettivi piani industriali. Questi nuovi dati sono a fronte di un numero di filiali in Italia che già nel dicembre scorso era inferiore a quello di Francia, Germania ed anche della ben meno popolosa Spagna, mentre la Gran Bretagna aveva meno sportelli, ma ben centomila dipendenti bancari in più dell'Italia". 

Ora resta da capire, per i possessori dei muri di queste filiali, cosa fare di beni diventati obsoleti. Difficile farli diventare negozi, visto il momento economico del Paese. Sarebbe auspicabile quantomeno la sospensione del pagamento delle tasse a carico degli immobili, ma sappiamo che il settore non è in grado di sensibilizzare il legislatore. Si annunciano tempi grami per quanti hanno creduto allo sviluppo del sistema bancario in Italia.

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